Codec audio
Esistono varie famiglie di codec audio caratterizzate da ben specifici algoritmi di trasmissione e ricezione come G.711, G.722, MPEG Layer 2 e Layer 3, AAC, AAC LD, Opus e APT-X. I codec SystemBase utilizzano nello specifico l'algoritmo APT-X, con tutti i vantaggi che ne derivano e che i tecnici ben conoscono, pur disponendo delle codifiche G.711 e G.722 per assicurare la compatibilità anche con codec di altre marche.
L'algoritmo APT-X 100 (che opera con un rapporto di compressione 4:1, essendo di tipo ADPCM, cioè PCM Adattativo Differenziale) presenta i seguenti punti di forza:
• Tempo di codifica proprio di 2,8 ms a 384 kbps e alla frequenza di campionamento di 48 kHz contro i 180 - 250 ms dell''MPEG2, l'algoritmo ancora oggi più diffuso. Considerando anche il ritardo della linea ISDN, ciò significa passare dai 10/20 ms punto-punto di un codec SystemBase ai 200/350 ms di un codec MPEG2 Layer II. Si tenga presente che il ritardo di alcuni codec basati su computer può arrivare a 800/1.000 ms! L'entità di quest'ultimo ritardo é, per parecchie applicazioni full-duplex (cioè bidirezionali), inaccettabile e quindi i codec SystemBase rappresentano una scelta praticamente obbligata per trasmettere segnali su una linea telefonica digitale fissa o commutata con un ritardo inferiore ai 50 ms, che è il limite avvertibile dall'orecchio umano. Persino il nuovo ed efficientissimo algoritmo Opus non è in grado di garantire ritardi così bassi.
• Trascurabile degradazione del segnale anche in seguito a più "passate" di codifica/decodifica. In questo tipo di codec, infatti, ogni singolo processo di codifica/decodifica comporta un trascurabile degrado della qualità del segnale e solo un lieve incremento di rumore (nell'ordine di grandezza di un paio di dB), mentre nell'algoritmo MPEG2, che sfrutta l'effetto di mascheramento e quindi agisce nel dominio delle frequenze, lo spettro del segnale viene necessariamente alterato. Per questo motivo i codec SystemBase sono particolarmente adatti alla codifica in cascata o in tandem. Da notare, infine, che l'uso della codifica MPEG2 non esclude a priori l'utilizzo del sistema APT-X100. Tanto per fare un esempio, nel DAB (Digital Audio Broadcasting) - che per ragioni d'efficienza (elevato rapporto di compressione e quindi limitazione della banda) impiega MPEG2 Layer II - é possibile utilizzare "a monte" l'algoritmo APT-X100 con inavvertibile degradazione del segnale anche in seguito a più passaggi di codifica/decodifica, nella maggior parte dei casi inevitabili.
SystemBase ha sviluppato una serie di codec IP/ISDN (C510ip) e solo IP (C530ip). Entrambi sono basati sulla scheda IP proprietaria sviluppata da SystemBase.